Home

Chi Siamo

Cosa Facciamo

Ricerca

Progetti

Formazione

News

Aiutare l'Anucss

Links

Dove siamo

COSA FACCIAMO>>Training>>Preparazione

 

 

 

 

 

 

 

di: Claudio de Cato  (Responsabile Tecnico  A.N.U.C.S.S.)

Il Cane per poter essere impiegato in programmi di AAA/T/E dovrà possedere alcune caratteristiche fondamentali e principalmente avere Attrazione con l’essere Umano e tendenza all’approccio sociale, con spiccata capacità di socializzazione ed adattamento alle persone ed ai luoghi; non dovrà quindi mostrare segni di Aggressività verso le persone o gli altri animali e mostrare un equilibrio nel suo comportamento.

Dovrà come detto essere gestibile dal proprio conduttore, che ne dovrà comprendere la comunicazione; infine il suo Aspetto esteriore dovrà essere il più possibile gradevole ed ispirante fiducia, sia nell’espressione che nelle posture ed atteggiamenti.  

Al fine di valutare quindi le Capacità e le Attitudini del Team Operatore-Cane, potrà essere  utilizzato un Test introdotto dall’American Kennel Club, definito: Canine Good Citizen Test, cioè Prova del Cane Buon Cittadino, opportunamente adattato al contesto operativo richiesto, aggiungendo diversi oggetti ed attrezzature che potrebbero ritrovarsi nelle varie strutture. 

I dieci punti sono i seguenti:

1. Accettare un estraneo amichevolmente 

2. Sedersi e lasciarsi accarezzare

3. Esame dell’aspetto esteriore e cure da parte di un estraneo

4. Passeggiata al guinzaglio

5. Camminare in mezzo ad un gruppo di persone

6. Comandi di base: Seduto, terra e resta sul posto 

7. Richiamo del Cane

8. Reazione all’incontro di altri animali (in particolare di Cani)

9. Reazione alle distrazioni

10. Separazione del Cane dal Conduttore

 

SOCIALIZZAZIONE

Il periodo della socializzazione comincia quando il Cane inizia a sviluppare l’udito (3^-4^ settimana) e si conclude con la pubertà (6-18 mesi). Questa è una fase del percorso molto importante, durante il quale il cucciolo prenderà un vero contatto con il mondo esterno e con gli altri suoi simili. La si potrebbe anche definire “pericolosa”, in quanto è il momento della separazione dalla madre e dai suoi fratelli;  gran parte dei problemi nel rapporto fra l’uomo e il cane si decide proprio in questa fase.

Si può parlare di socializzazione “Intraspecifica”, considerando la comunicazione con la madre e gli altri suoi simili; mentre per socializzazione “Interspecifica” si intendono tutte quelle esperienze di relazione con altre specie ed in particolare l’uomo ed il mondo che gli è intorno. In questo periodo il cucciolo acquisterà delle conoscenze utili per avere comportamenti ”normali” di fronte a tutte le situazioni della sua futura vita sociale; diversamente il suo comportamento sarà del tutto inadeguato, fino ad avere in molti casi anche problemi di tipo comportamentale.  

 

EDUCAZIONE/ADDESTRAMENTO

Come la socializzazione anche l’educazione alla vita sociale del cucciolo ha inizio gia a contatto con i consimili ed in particolare con la madre. Il ns. compito sarà quindi quello educarlo per renderlo un cane equilibrato, correttamente inserito nella società degli uomini ed evitare gravi disturbi del comportamento, tenendo anche conto e sfruttando le caratteristiche proprie di quella specifica razza.  

Quindi se per “educazione” intendiamo l’acquisizione di comportamenti tipicamente canini, con l’“addestramento” invece definiamo l’acquisizione di alcune capacità che non hanno nessun significato per il cane, ma che si rivelano utili per l’uomo. Infatti mediante l’utilizzo della tecnica dell’apprendimento per associazione con rinforzo positivo, insegneremo al cane tutta quella serie di comandi utili per una corretta gestione del cane stesso nelle diverse situazioni, quali: il seduto, il terra, il resta sul posto, il vieni e la condotta al guinzaglio. Inoltre, nel caso del Cane d’assistenza, verranno insegnati anche tutte quelle azioni utili per lo svolgimento del “compito” assegnatogli, come ad esempio il portare o raccogliere degli oggetti, accendere e spegnere la luce, segnalarci dei suoni o rilevare degli ostacoli, ecc.  

In questa fase sarà importante comprendere i segnali di comunicazione del cane, il quale con i suoi conspecifici comunica attraverso diversi sistemi: olfattivo, uditivo, tattile e visivo. Naturalmente il sistema con cui l’uomo riesce a comunicare è quello “visivo” e cioè “gestuale”, attraverso l’utilizzo di specifiche posture del corpo, rinforzate da comandi di tipo “verbale”; per fare ciò sarà necessario riuscire ad attirare l’attenzione del cane, il quale dovrà imparare a guardarvi il viso e le mani.

Resteranno comunque alcuni atteggiamenti e caratteristiche che saranno propri di “quel Cane” e non di un altro: sarà ad esempio impossibile insegnare ad un cane a voler bene ad una persona; tale pregio sarà eventualmente frutto di un corretto equilibrio tra le varie fasi di sviluppo del cane e di una giusta impostazione del rapporto con il Conduttore. Tali caratteristiche risultano di essenziale importanza nella preparazione di un Cane da terapia, dove, come abbiamo visto, è proprio questo rapporto che viene sfruttato nei programmi di Attività e Terapie Assistite.  

 

ESPERIENZE GRADUALI  

Un cane che dovrà essere inserito nei diversi programmi di Attività, in cui si troveranno diverse condizioni di distrazione e di possibile stress per un cucciolo, è essenziale che il giovane cane faccia le sue esperienze gradualmente facendolo assistere ad interventi ed abituandolo ai diversi contesti.

Dove possibile creare momenti di gioco in modo da associare quei luoghi a sensazioni gradevoli.

Inoltre sfruttando l’apprendimento per osservazione e imitazione dei  conspecifici, il cucciolo cercherà di assumere i comportamenti dei cani adulti già inseriti nei programmi facilitando il processo d’apprendimento.  

 

INSERIMENTO NEI PROGRAMMI

Alla fine del percorso di preparazione, il Cane potrà essere inserito in maniera operativa nei programmi di AAA/T/E. Resta comunque fondamentale la conoscenza delle caratteristiche peculiari del Cane da parte del proprio Conduttore, risultando centrale il tema della scelta del soggetto caratterialmente adatto per questo tipo di lavoro ed ancor di più la scelta di “quel cane” per “quel paziente”; tale scelta può essere effettuata solo da un team multidisciplinare che preveda al suo interno esperti terapeuti, veterinari, psicologi, istruttori ed operatori cinofili.

 
Home

Chi Siamo

Cosa Facciamo

Ricerca

Progetti

Formazione

News

Aiutare l'Anucss

Links

Dove siamo

 
Per contattare l'Associazione (invia una mail)

Per contattare l'Ufficio Stampa

Contatta  l'Ufficio Stampa ANUCSS per comunicazioni inerenti trasmissioni  radiotelevisive, articoli, interviste, eventi, ecc.

A.N.U.C.S.S. (onlus): 
Sede Legale: Via  Cresila, 30 - 00124 - Roma   
Centro Attività: c/o Parco dello Stagno - Lido di Ostia - Roma
Contatti:  Tel: 06.64531205 - Fax: 06.78344811 - Cell.:  339/2037615 (Sabrina G.) – 335/6876403 (Claudio d.C.)

 
Per messaggi contenenti domande o commenti su questo sito Web, contattare il  webmaster
© Copyright 2001-2022  Associazione Nazionale Utilizzo del Cane per Scopi Sociali - onlus
I materiali contenuti nel presente  sito sono di proprietà dell'A.N.U.C.S.S. ONLUS ed il loro utilizzo  sotto qualsiasi forma è sotto tutela della legge sul diritto d'autore. 
Ne è quindi consentita esclusivamente la consultazione ad uso personale.
I marchi registrati sono proprietà delle rispettive Associazioni/Enti/Organizzazioni/Società, ivi comprese le eventuali informazioni e/o le immagini, comunque tratte da pubblicazioni, siti Internet e materiale di pubblico dominio per il quale non sia espressamente prevista la limitata divulgazione e/o la vietata riproduzione.
        

Pagina aggiornata il: 30-04-22.